Descrizione Bando
Il bando è finalizzato a dare avvio ad una programmazione triennale dell’offerta di borse di studio per la frequenza di Dottorati di ricerca che consentono, in coerenza con i principi e gli indirizzi condivisi a livello regionale, nazionale ed europeo, di:
- migliorare la qualità e l’efficacia dell’istruzione terziaria, con particolare riferimento al terzo ciclo di formazione universitaria;
- promuovere l’innovatività dell’istruzione terziaria considerato anche il ruolo che la trasformazione digitale sta giocando per la competitività delle imprese operanti sul territorio regionale con ricadute, ad esempio, in temi quali smart ports, intelligent mobility, infrastrutture 4.0, ecc.;
- sostenere l’accesso dei laureati all’istruzione terziaria e innalzare i livelli di competenze, partecipazione e successo formativo;
- promuovere il rafforzamento delle sinergie fra alta formazione, ricerca, professioni e mondo produttivo;
- sostenere la competitività del sistema regionale e l’occupazione, attraverso la valorizzazione delle eccellenze del sistema regionale universitario e della ricerca, stimolandone anche i processi interni di riforma ed innovazione, di internazionalizzazione e qualificazione delle risorse;
- contribuire a creare condizioni per il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione nell’ambito del sistema socio economico regionale, con particolare attenzione ai campi settoriali/domini tecnologici strategici regionali.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda:
1. le Università statali e non statali legalmente riconosciute, ivi compresi gli istituti universitari a ordinamento speciale, che abbiano ottenuto l’accreditamento ai sensi della Legge e con sede legale e/o almeno una sede operativa in Liguria;
2. le Università telematiche riconosciute dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che abbiano ottenuto l’accreditamento ai sensi della Legge e con almeno una sede d’esame in Liguria.
Tipologia di interventi ammissibili
Le domande di finanziamento si riferiscono a borse triennali di dottorato di ricerca aggiuntive rispetto a quelle obbligatorie previste ai fini del rispetto dei requisiti necessari per l’accreditamento dei corsi di dottorato.
Le azioni si sviluppano all’interno di percorsi di dottorato di ricerca con caratterizzazione industriale, accreditati ai sensi della normativa nazionale, conformi ai Grandi Ambiti di Ricerca e Innovazione ed alle relative aree di intervento definiti nel Programma Nazionale della Ricerca 2021-2027 e così come ritenute prioritarie per il tessuto produttivo regionale.
Per ogni operazione (corso di dottorato) potrà essere previsto un massimo di tre (3) progetti (borse).
Al fine di favorire il collegamento tra la realtà accademica ed il mondo produttivo, soprattutto per quanto riguarda le prospettive occupazionali dei dottorandi, ciascuna borsa deve obbligatoriamente prevedere, pena la non ammissibilità della domanda, la collaborazione con un’impresa coerente con l’ambito di ricerca e con l’area di intervento di riferimento e più precisamente:
- essere sviluppata con il coinvolgimento adeguatamente formalizzato di un’impresa avente almeno una sede legale/operativa in Liguria;
- prevedere per il dottorando periodi di studio e ricerca in impresa per un totale complessivo pari a dodici (12) mesi;
- prevedere una quota di cofinanziamento da parte della stessa impresa pari almeno ad un’annualità dell’importo della borsa comprensiva degli oneri a carico dell’amministrazione
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse destinate al finanziamento sono complessivamente pari a 6.000.000,00 di euro.
l’importo mensile della borsa destinata al dottorando (inclusivo della quota complessiva INPS di cui alla circolare INPS 11/02/2022) è pari a 1.669,69 euro mentre, per ogni mese trascorso all’estero, l’importo (sempre al lordo della quota complessiva INPS di cui alla circolare INPS 11/02/2022) è pari a 2.504,54 euro. Considerati tali valori della borsa, viene riconosciuto al soggetto proponente il 40% per “i restanti costi ammissibili” (oneri amministrativi e costi indiretti), determinando così un contributo mensile complessivo pari a 2.337,57 euro per ogni mese trascorso dal dottorando sul territorio nazionale, e 3.506,35 euro per ogni mese trascorso all’estero. Il 40% dei costi ammissibili include anche la quota del 10% dell’importo della borsa percepita dal dottorando e a questo destinata, secondo la normativa vigente per sostenere l’attività di ricerca in Italia e all’estero (es. spese legate a materiali o documentazione attinenti all’attività di ricerca svolta).
L’impresa sottoscrittrice del Documento di intesa è obbligata a contribuire per un importo pari ad un’annualità (12 mesi), trascorsa sul territorio nazionale, dell’importo della borsa comprensivo degli oneri a carico dell’Amministrazione pari ad Euro 20.036,28 euro. La quota totale di cofinanziamento privato dovrà essere ripartita nella misura pari a quattro mensilità trascorse sul territorio nazionale per ciascun anno del percorso di dottorato, come meglio poi specificate nel bando.