GAL Etna. Sottomisura 16.3. Finanziamento a fondo perduto per la cooperazione tra piccoli operatori per lo sviluppo e la commercializzazione del turismo.

Indice

Obiettivi del bando

Il bando mira a rafforzare la cooperazione tra le imprese, permettendo di ridurre i costi di produzione, aumentare i profitti e migliorare la competitività. L’obiettivo è di sostenere la creazione e/o lo sviluppo di partenariati stabili tra piccoli operatori turistici, del turismo rurale, tour operator e soggetti privati che lavorano nella valorizzazione turistica del territorio.

Area di intervento

Gli interventi devono essere localizzati nel territorio del GAL Etna, in particolare nei Comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catenanuova, Centuripe, Maletto, Maniace, Paternò, Ragalna e Santa Maria di Licodia, che ricadono interamente nelle zone rurali D.

Beneficiari

I beneficiari diretti sono gruppi di “microimprese” con un organico inferiore a 10 persone e con un fatturato totale di bilancio annuale non superiore a due milioni di euro. Queste imprese possono essere agricole, forestali, di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari e forestali, in forma singola o associata, di servizi per il turismo rurale e per la promozione di mestieri e attività artigianali, ecc. Ogni cooperazione deve includere almeno cinque soggetti, tra cui almeno un’impresa del settore agricolo, agroalimentare o forestale.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili per questo bando includono:

  1. Studi di fattibilità per analizzare l’impatto e le ricadute territoriali degli interventi previsti nel progetto di cooperazione;
  2. Animazione del territorio e condivisione delle conoscenze tra i membri del partenariato, al fine di approfondire la conoscenza e definire azioni coordinate necessarie per rendere fattibile il progetto collettivo;
  3. Predisposizione del progetto di cooperazione, dettagliando le singole azioni progettuali e, se riguardante lo sviluppo e la commercializzazione del turismo rurale, includendo il programma di partecipazione a eventi (es. fieristici, radiofonici, televisivi) nazionali ed esteri strettamente collegati alle finalità del progetto;
  4. Costi diretti di progetti specifici legati all’attuazione di un piano aziendale, ambientale, di gestione forestale o di un documento equivalente, o costi diretti di altre azioni finalizzate all’innovazione, compresi gli esami;
  5. Costituzione del partenariato e predisposizione degli atti necessari (atto costitutivo, statuto, regolamento interno, ecc.);
  6. Disseminazione e trasferimento dei risultati del progetto di cooperazione, ovvero del modello tecnico/organizzativo adottato.

È importante notare che per essere ammissibili, gli interventi devono attivare nuove attività. Non sono ammissibili attività comuni già in atto.

Costi ammissibili

I costi ammissibili includono studi sulla zona interessata, costi dell’animazione della zona, spese di costituzione, costi di esercizio della cooperazione, costi delle attività promozionali, costi diretti del progetto e spese generali, nel limite massimo del 12% del costo totale del progetto ammesso.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di € 200.000,00. Il sostegno viene concesso sotto forma di contributo in conto capitale, a rimborso delle spese ammesse ed effettivamente sostenute. L’intensità del sostegno è pari al 100% a copertura dei costi della cooperazione, fino ad un importo massimo di spesa ammessa di euro 100.000,00 per Gruppo di Cooperazione beneficiario, in caso di progetto di durata biennale. Se il progetto ha la durata di un anno, l’importo massimo di spesa ammessa per beneficiario non può essere superiore ad euro 50.000,00.

Data di attivazione e scadenza

La data di attivazione del bando è il 20/03/2023, mentre le domande possono essere presentate dal 20 Marzo 2023 al 31 Maggio 2023.

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