Descrizione del bando
Il contributo a fondo perduto viene concesso in regime di esenzione per l’acquisizione di servizi di consulenza.
Soggetti beneficiari
Le piccole e medie imprese che svolgono o intendono svolgere, alla data di presentazione della domanda, attività rientranti nei codici individuati di seguito: Codici attività.
Le imprese che offrono servizi possono accedere al finanziamento purché le spese per cui viene richiesto il contributo non riguardino servizi da esse stesse forniti. Sono esclusi i soggetti che operano nel settore finanziario, creditizio e assicurativo.
Per accedere agli aiuti, il soggetto richiedente deve avere un’unità operativa nel territorio provinciale (un’unità operativa è una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, sia dal punto di vista tecnologico che amministrativo).
Tipologia di interventi ammissibili
Le imprese possono richiedere il contributo in regime di esenzione per consulenze riguardanti:
- Innovazione;
- Qualità;
- Iniziative pilota in campo ambientale;
- Indagini di mercato, piani di marketing e commercio telematico;
- Servizi specialistici per l’internazionalizzazione delle imprese;
- Tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni;
- Servizi di natura strategica.
Sono ammissibili i costi dei servizi di consulenza acquisiti all’esterno dell’azienda per le iniziative sopra indicate.
Entità e forma del finanziamento
Per ogni domanda di contributo, la spesa minima ammissibile deve essere superiore a €40.000,00 e inferiore o uguale a €100.000,00.
Tenendo conto del principio dell’effetto di incentivazione, le agevolazioni sono concesse in un’unica soluzione e in regime di esenzione, basate su una percentuale di contribuzione delle spese ammissibili e della dimensione dell’impresa, come segue:
- Piccola impresa: 50%;
- Media impresa: 40%.
Scadenza: fino ad esaurimento fondi
Le richieste di contributo possono essere presentate fino all’esaurimento dei fondi disponibili.