Descrizione Bando
Contributo a fondo perduto concesso in “Regime di esenzione” per l’acquisizione di servizi di consulenza.
Soggetti beneficiari
Piccole e medie imprese che svolgono o che intendono svolgere, alla data di presentazione della domanda, attività rientranti nei codici individuati di seguito: https://www.provincia.tn.it/Documenti-e-dati/Documenti-di-supporto/ALLEGATO-A-Testo-coordinato-Criteri-LP-13-12-1999-n.-6.
Le imprese esercenti attività di servizi sono ammissibili ad agevolazione qualora le spese per cui è richiesto il contributo non riguardano servizi che esse stesse prestano.
Sono in ogni caso esclusi i soggetti che svolgono attività finanziaria, creditizia e assicurativa.
Per poter beneficiare degli aiuti previsti il soggetto richiedente deve avere una unità operativa nel territorio provinciale (per unità operativa si intende una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico che amministrativo).
Tipologia di interventi ammissibili
L’impresa può richiedere il contributo in regime di esenzione per consulenze relative a:
- Innovazione
- Qualità
- Iniziative pilota in campo ambientale
- Indagini di mercato, piani di marketing e commercio telematico
- Servizi specialistici per l’internazionalizzazione delle imprese
- Tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni
- Servizi di natura strategica
Entità e forma dell’agevolazione
Per ciascuna domanda di contributo la spesa minima ammissibile ad agevolazione deve essere superiore ad euro 40.000,00 ed inferiore o uguale a euro 100.000,00.
Fermo restando il principio dell’effetto di incentivazione, le agevolazioni sono concesse in un’unica soluzione e in regime di esenzione, sulla base di una percentuale di contribuzione delle spese ammissibili e della dimensione di impresa, come segue:
- piccola impresa: 50%;
- media impresa: 40%.