Pr Fesr 2021/2027. Azione 1.3.1. Finanziamento a fondo perduto fino al 40% a sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all’innovazione delle imprese.

Indice

Descrizione Bando

PRATICA COMPLESSA
Consigliata l’istruzione della pratica da parte di un utente esperto in materia. La QConsulting srl in tal senso mette a disposizione delle imprese la sua professionale competenza.

La Regione intende promuovere, attraverso l’attuazione dell’Azione 1.3.1 del PR FESR 2021/2027, la competitività e la sostenibilità delle imprese manifatturiere e di quelle operanti nell’ambito dei servizi alla produzione tramite il sostegno a investimenti di carattere innovativo e sostenibile.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le imprese, aventi qualunque forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione. Le imprese devono inoltre avere l’unità locale o la sede operativa nelle quali si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna e devono possedere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili gli interventi aventi ad oggetto l’implementazione di tecnologie e sistemi finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative idonee:

– ad ottimizzare, efficientare e rendere più produttivi e sostenibili i processi aziendali interni;

– a favorire la crescita e il consolidamento dell’impresa proponente all’interno delle filiere di appartenenza;

– a favorire il posizionamento dell’impresa proponente in mercati e/o filiere produttive diverse da quelle di appartenenza;

– a contribuire alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico;

– a determinare una ricaduta positiva con riferimento ad uno o più dei 15 ambiti tematici cross – settoriali individuati nella nuova “Strategia di specializzazione intelligente (S3) 2021/2027, con particolare riferimento a quelli concernenti il contrasto al cambiamento climatico in tutte le sue declinazioni, dalla qualità dell’aria, all’economia circolare, alle energie rinnovabili, ai nuovi materiali biocompatibili.

Gli interventi dovranno essere avviati a partire dalla data del 1° gennaio 2023 e conclusi entro la data del 31 marzo 2024.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

a) acquisto, anche nella forma del leasing, di beni strumentali materiali, quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware, e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know how;

b) realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della spesa di cui alla voce a);

c) acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento delle principali certificazioni di processo e di prodotto; tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a) e b);

d) costi generali per la definizione e gestione del progetto, compresi costi per la presentazione e gestione del progetto nonché per l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste dall’utilizzo dei beni acquistati.

Entità e forma dell’agevolazione

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a € 50.000,00, I.V.A. esclusa.

Il contributo previsto nel bando sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 150.000,00

Data attivazione

07/02/2023

Scadenza

Domande dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2023 alle ore 13.00 del giorno 1° marzo 2023.
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