Decreto alluvione: stanziati 2 miliardi di euro

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Decreto Alluvione stanziati 2 miliardi di euro volti a supportare lavoratori, famiglie e imprese coinvolte dall’emergenza in Emilia Romagna. Approvato dal Consiglio dei Ministri il 23 Maggio 2023, il provvedimento ha disposto una serie di interventi urgenti volti a far fronte all’emergenza. Di seguito, un elenco sintetico delle specifiche misure.

Sospensione pagamento di tasse e contributi

Sono sospesi, a partire dal 1° Maggio 2023 fino al 31 Agosto 2023, i termini relativi agli adempimenti e i versamenti tributari e contributivi. Il provvedimento riguarda:

  • tutti gli adempimenti verso le PA previsti a carico di imprese, datori di lavoro, professionisti, consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali;
  • i termini nei giudizi tributari, amministrativi, contabili e militari.

Proroga del Superbonus 110%

E’ prevista una proroga fino al 31 Dicembre 2023 del Superbonus 110% solo per i territori dell’Emilia-Romagna alluvionati,  che saranno definiti nel dettaglio dall’allegato al Decreto. Il termine è previsto per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati da tali eventi.

Sospensione di tutte le bollette di luce e gas

Sono sospesi i termini di pagamento delle fatture emesse o da emettere, ovvero degli avvisi di pagamento con scadenza a partire dal 1° Maggio 2023, comprese le eventuali fatture relative ai corrispettivi previsti per l’allacciamento, l’attivazione, la disattivazione, la voltura o il subentro.

Recupero Concorsi Pubblici

E’ previsto lo svolgimento di apposite prove di recupero, su specifica istanza, per i candidati ammessi a partecipare ai concorsi per l’accesso al pubblico impiego. La misura riguarda tutti i soggetti residenti o domiciliati ai fini delle prove selettive nei Comuni colpiti le Amministrazioni che hanno in calendario lo svolgimento di prove concorsuali nel periodo compreso tra il 1° maggio 2023 e la data del 31 agosto 2023.

Smart-working fino al 31 Dicembre 2023

Per tuti i Comuni colpiti dall’alluvione, il Decreto prevede la possibilità di ricorrere allo smart-working sia ai lavoratori pubblici che privati, anche in deroga ai contratti collettivi nazionali di lavoro vigenti fino al 31 Dicembre 2023.

Assenze lavoratori PA “giustificate”

Fino al 31 agosto 2023, per il personale dipendente delle PA che, per condizioni di oggettiva impossibilità derivanti dagli eccezionali eventi atmosferici verificatisi sul territorio a partire dal 1° maggio 2023, non sia in condizione di svolgere la prestazione lavorativa neppure attraverso la modalità agile, il periodo di assenza dal servizio è considerato servizio prestato a tutti gli effetti di legge.

Aiuti a scuole e università

E’ stato istituito del “Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica”, per la ripresa della regolare attività didattica nelle istituzioni scolastiche. La misura pari a 3,5 milioni di euro, è finalizzata al finanziamento di interventi manutentivi delle sedi universitarie e a favore del personale docente, tecnico e amministrativo. La norma stabilisce anche la possibilità:

  • per il Ministero dell’istruzione e del merito di introdurre, con ordinanza, misure specifiche in relazione alla valutazione e allo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del 1° e del 2° ciclo di istruzione;
  • per le università e le istituzioni di alta formazione presenti nei territori colpiti dall’alluvione, di svolgere attività didattica ed esami con modalità a distanza.

Ok anche all’esonero dal versamento di tasse e contributi universitari per gli studenti interessati dall’alluvione. Stabilita, anche la maturazione di un terzo, dei crediti formativi del triennio 2023 – 2025 (relativi alla formazione continua in medicina), per tutti i professionisti sanitari che abbiano svolto in maniera documentata l’attività professionale nei territori colpiti dall’emergenza.

Cassa integrazione emergenziale

Il testo del provvedimento introduce per i territori colpiti nuovi termini per la Cassa integrazione “di emergenza” per tutti i settori produttivi, compreso quello agricolo. Vale fino a un massimo di 90 giorni e fino a un massimo complessivo, per questa fattispecie, di 580 milioni di euro.

Misure a favore delle imprese

Per quanto riguarda le misure previste dal Governo a favore delle imprese, il Decreto Alluvioni prevede:

  • garanzie fino al 100%, dal Fondo per le piccole e medie imprese;
  • contributi a fondo perduto per le esportatrici danneggiate dall’alluvione, a valere sul fondo Simest;
  • sospensione per società e imprese, dei versamenti relativi al diritto annuale dovuto alle CCIA, degli adempimenti contabili e societari, del pagamento delle rate di mutui o finanziamenti di ogni genere.
  • risarcimenti a favore delle aziende agricole: 75 milioni di euro a valere sul Fondo innovazione per l’acquisto di macchinari per le aziende danneggiate, fondo di 10 milioni per l’indennizzo delle aziende turistiche colpite e di 5 milioni per interventi di manutenzione delle infrastrutture sportive;
  • finanziamenti a tassi agevolati, con quote a fondo perduto del 10%, sempre per le imprese esportatrici;
  • stanziamento di 298 milioni di euro per l’indennità una tantum, fino a 3.000 euro, in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e dei lavoratori autonomi, che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali.

 
Per leggere il testo completo del Decreto Alluvioni

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