Novità in arrivo per i Progetti di Ricerca & Sviluppo: dal 5 luglio attivo il Bando Made 2023 del Competence Center Industria 4.0 del Politecnico di Milano.La misura attiva fino al 31 Dicembre 2024, è rivolta a Start-up, Micro Imprese, PMI, Grandi imprese e Consorzi composti da aziende di diverse dimensioni che si costituiscono in Associazione Temporanea di Scopo. L’agevolazione prevede un finanziamento dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale da realizzare nell’arco di 12 mesi. Le domande, che potranno essere trasmesse in modalità telematica attraverso la piattaforma Pica, saranno evase entro 45 giorni dall’invio, in ordine cronologico fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Dotazione finanziaria e misura dell’agevolazione
Con una dotazione di 12,5 milioni di euro a valere sui fondi PNRR, l’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto che varia da un minimo del 25% ad un massimo del 70% delle spese sostenute, a seconda della dimensione dell’impresa e della tipologia di intervento. Ad ogni modo, l’entità massima del contributo erogabile è pari a 400 mila euro.
Dimensione di impresa | Spese per ricerca industriale | Spese di sviluppo sperimentale | Spese per studi di fattibilità |
Piccola impresa | 70% | 45% | 70% |
Media Impresa | 60% | 35% | 60% |
Grande impresa | 50% | 25% | 50% |
Quali spese sono agevolabili?
Per quanto riguarda le voci di spesa ammissibili, da sostenersi successivamente alla comunicazione del beneficiario dell’inizio lavori, di seguito viene riportato l’elenco completo:
- spese di personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
- costi relativi a strumentazione e attrezzature di nuova acquisizione nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
- spese per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti od ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- spese relative ai servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto presentato dall’impresa;
Le voci di spesa1) e 2) non possono essere superiori al 30% del valore complessivo della proposta progettuale, mentre le spese relative alle voci 3) e 4) dovranno essere dedicate interamente al coinvolgimento delle competenze e delle strumentazioni di cui MADE si è dotato per la realizzazione dei progetti.
Attività progettuali e ambiti tecnici di intervento
Coerentemente con l’obiettivo strategico di MADE di poter rispondere alle esigenze di imprese che si trovano a diversi livelli di maturità della comprensione di Industria 4.0, ogni impresa potrà in sostanza, candidare una proposta progettuale, purchè la stessa sia coerente con almeno una delle attività di seguito elencate:
a) Attività di trasferimento tecnologico consistenti in:
- strategie Industria 4.0: vale a dire la realizzazione di un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche volte favorire l’evoluzione di un’azienda verso l’industria 4.0 in termini di efficienza e di efficacia dei processi, in coerenza con gli obiettivi aziendali.
- progetti di innovazione: ossia progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di prodotto, di processo o di modelli organizzativi necessari per sostenere la traduzione di idee innovative in concetti dimostrabili anche attraverso l’utilizzo delle 6 Aree e dei 25 Asset tecnologici presenti in MADE ;
- demo e test: consistenti in sviluppo di demo, prototipi, Proof of Concept (PoC) e Test-Bed in ambito Industria 4.0, utilizzando ambienti e strumenti tecnici, tecnologici e metodologici e know-how disponibili nelle 6 Aree e nei 25 Asset tecnologici presenti in MADE;
- scouting tecnologico:ovvero l’individuazione delle tecnologie e dei partner tecnologici più adatti a sviluppare l’innovazione di prodotto e di processo, definendo una strategia tecnologica aziendale coerente con i trend che caratterizzano il settore;
- consulenza Tecnologica: consistente nell’attività di consulenza e studi di fattibilità finalizzati all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0;
- validazione di progetti Industria 4.0: ovvero la valutazione dell’adeguatezza delle tecnologie, delle metodologie e dell’esecuzione dei progetti di innovazione rispetto agli obiettivi prefissati e allo stato dell’arte.
b) Accesso alle strumentazioni e alle isole tecnologiche e alle infrastrutture tecnologiche e alle tecnologie di MADE: realizzato attraverso la fornitura di un’ampia gamma di servizi come il noleggio di attrezzature, la fornitura di infrastrutture tecnologiche per piattaforme, strutture di laboratorio e supporto alla produzione per test e prototipazione.
Quali sono i progetti ammissibili?
Ogni impresa o aggregazione di imprese, potrà candidare il proprio progetto che dovrà fare esclusivamente riferimento all’ Industria 4.0 e in particolare ai seguenti ambiti tecnici:
1) progettazione, ingegnerizzazione e sviluppo prodotto;
2) pianificazione, controllo avanzamento e monitoraggio real-time della produzione;
3) tecnologie digitali per la gestione del fine ciclo del prodotto;
4) controllo e monitoraggio energetico;
5) strumenti digitali a supporto di metodologie di economia circolare e sostenibilità
6) tracciatura di prodotto e gestione della qualità;
7) sistemi digitali di supporto all’operatore;
8) tecnologie e sistemi digitali per la simulazione dei processi industriali;
9) tecnologia e processo additivo;
10)robotica collaborativa;
11)Cyber‐Security industriale;
12)strumenti digitali a supporto di politiche di Manutenzione 4.0;
13)strumenti digitali a supporto di politiche di Lean4.0;
14)intelligenza artificiale e Big Data Analytics;
15)logistica interna e tracciabilità;
16)Strumenti e soluzioni digitali basati per l’integrazione di reti 5G e tecnologie emergenti in ambito industriale.
In conclusione: questo bando rappresenta un’opportunità unica per le imprese che vogliono innovare, poichè finanzia progetti che prevedono il coinvolgimento diretto del MADE e l’utilizzo delle sue tecnologie, nello svolgimento di attività finalizzate alla ricerca industriale, allo sviluppo sperimentale e a studi di fattibilità.
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